#1 Che cosa significa “liofilizzato”?
Attraverso il processo di liofilizzazione, i frutti rossi vengono fatti seccare con cura. Appena raccolti, vengono surgelati e in seguito si provvede a privarli dell’acqua che contengono, dopo averli messi sottovuoto (processo di sublimazione).
#2 Come funziona esattamente?
L’acqua ha particolari proprietà, tra cui quella di passare direttamente e rapidamente dallo stato solido, ghiacciato, allo stato gassoso, e dunque di evaporare, quando è sottovuoto. Il passaggio intermedio allo stato liquido viene dunque saltato completamente, il che ha il vantaggio di evitare che vitamine, sostanze nutritive e coloranti vadano persi durante la trasformazione. I frutti rossi liofilizzati dunque possono non solo essere conservati a lungo, ma rimangono anche croccanti e conservano quasi tutte le vitamine e le sostanze minerali iniziali. Se entrano in contatto con liquidi, come ad esempio il latte nel muesli, essi si gonfiano e ritornano ad avere una forma simile a quella che hanno appena raccolti.
#3 Come vengono fatti seccare normalmente i frutti rossi?
Durante altri processi di essiccazione, si ricorre solitamente all’aggiunta di calore per trasformare il frutto: tale operazione va a scapito del suo contenuto vitaminico, riducendolo ampiamente. Spesso si aggiunge anche zucchero per estendere la durata del prodotto, in quanto una minima parte di acqua rimane comunque contenuta in esso. I frutti rossi liofilizzati mantengono il loro sapore intenso e non necessitano di ulteriore zucchero: sono semplicemente perfetti per i nostri muesli, crunchy e porridge.
#4 Quali frutti rossi subiscono il processo di liofilizzazione?
Ecco i frutti rossi che vengono liofilizzati e con i quali prepariamo i nostri muesli: amarene, ciliegie, fragole, lamponi, more, mirtilli, ribes rossi e neri. Li potete trovare ad esempio nei nostri Crunchy croccante ai Frutti rossi, Muesli con Cereali antichi e Frutti di bosco oppure nel Porridge con More.
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