Da tanti anni sappiamo che troppo zucchero fa male all’organismo. Eppure, ogni giorno lo assumiamo in misura eccessiva rispetto al nostro reale fabbisogno. Questo perché viene addizionato a molti cibi e bevande che consumiamo abitualmente, spesso senza una reale necessità. In parallelo, le voci contrarie allo zucchero si fanno sentire sempre più, tanto che diverse alternative hanno preso piede sul mercato (come abbiamo visto in precedenza). Ora illustriamo i vantaggi e gli svantaggi dei sostituti dello zucchero quali miele, sciroppo di agave, zucchero di betulla ecc.

Lo zucchero fa davvero così male?

Come ben sappiamo, lo zucchero non è sano; evitarlo non è per niente facile. Tuttavia, alcune tipologie sono preziose: il glucosio è infatti la maggiore fonte di energia per il nostro corpo. Quello all’interno di carboidrati o altre sostanze è addirittura importantissimo per la nostra sopravvivenza.

Questo non significa che ogni tipo di zucchero faccia bene. Al contrario, quello presente nelle bevande analcoliche, nei succhi e in altri prodotti è sì in grado di fornire energia pronta all’uso, ma fa abbassare i livelli di glicemia ancora più rapidamente rispetto a quanto li faccia aumentare.

Lo zucchero che conosciamo è per lo più di origine vegetale ed è composto principalmente da saccarosio. Al giorno d’oggi la nostra fonte primaria non è più la canna da zucchero, da cui si ottiene lo zucchero di canna, bensì la barbabietola da zucchero, alla base dello zucchero bianco. Come rinunciare dunque a un bene che non si riesce a evitare? Vogliamo pertanto analizzare diverse alternative allo zucchero e spiegarti in che cosa si differenzino tra loro.

Sostituire lo zucchero: quali alternative esistono?

Ovviamente, lo zucchero, lo sciroppo di zucchero, i dolcificanti e le loro calorie sono onnipresenti nella nostra quotidianità. Quel che è certo è che ciò non ci impedisce di cercare alternative, perché ce ne sono… eccome!

Un classico: il miele

Il miele è un dolcificante naturale alternativo allo zucchero, il più antico che ci sia. Da sempre viene utilizzato per addolcire cibi e bevande. Inoltre, da anni lo si considera un alimento dalle proprietà curative.È antibatterico, antisettico e leggermente antinfiammatorio. Abbinato allo zenzero, si rivela un buon alleato nella lotta all’influenza.

Con le quantità di miele meglio essere prudenti: 100 g di miele apportano circa 350 kilocalorie. Quasi la stessa quantità dello zucchero normale, solo che il miele è più dolce. Anche in considerazione delle sue proprietà antinfiammatorie, ritroviamo il miele in alcuni dei nostri prodotti, ad esempio nel Crunchy croccante al Miele o nel nostro Porridge con Albicocche e Miele.

Quando lo zucchero si ricava dal legno: xilitolo

Spesso lo xilitolo (o zucchero di betulla) viene ricavato dai resti delle pannocchie di mais. Il normale processo di produzione dal legno è molto costoso, per questo si ricorre anche a questa possibilità. Lo xilitolo contiene fino al 40 per cento in meno di calorie rispetto allo zucchero tradizionale e non fa aumentare i livelli di glicemia così rapidamente dopo averlo mangiato. A dispetto del miele, è dolce come lo zucchero normale. Tuttavia, ricordiamoci di utilizzarlo con moderazione!

Un’alternativa liquida al miele: sciroppo di agave

Questa alternativa è simile al miele. Il colore e la consistenza sono quasi gli stessi, anche se lo sciroppo di agave è un po’ più liquido e quindi più adatto per essere utilizzato in cucina. Il suo succo va bene anche per i vegani e contiene sostanze vegetali preziose, vitamine e sali minerali. Più dolce del miele, apporta quasi le stesse calorie.

Eritritolo

L’eritritolo ricorda lo xilitolo ed è presente in fragole, pere, meloni e uva. Quello destinato alla vendita viene ricavato da mais o funghi, il che lo rende particolarmente costoso. Ne vale comunque la pena: l’eritritolo contiene pochissime calorie e non danneggia i denti. Il suo impatto sulla glicemia è quasi pari a zero.

Il sostituto esotico: zucchero di fiori di cocco

Questa alternativa allo zucchero si ricava dal nettare dei fiori delle palme di cocco e si forma durante la cottura. Solitamente lo zucchero è marrone e sa di caramello. Lo zucchero di fiori di cocco contiene numerose vitamine e sali minerali come ferro, zinco e magnesio. È piuttosto costoso. Essendo una forma pura di zucchero, può fare aumentare il rischio di contrarre il diabete o altre patologie. Ecco perché non si dovrebbe mangiarne troppo.

In questo lungo articolo abbiamo cercato di capire quanto lo zucchero faccia male veramente.

Anche a livello di sviluppo del prodotto lo zucchero e i suoi sostituti rivestono un ruolo molto importante per noi di VERIVAL. Realizziamo sempre più spesso prodotti per la colazione senza zuccheri aggiunti, tra i quali molti dei nostri gustosi porridge e muesli.


In più, siamo costantemente al lavoro per ridurre il contenuto zuccherino all’interno dei nostri prodotti, conservandone al tempo stesso il delizioso sapore.

Dominik Wendl

Content Creator

Ich interessiere mich schon seit Jahren für Sport und Ernährung und setze mich intensiv mit den Themen auseinander. Auf diesem Blog teile ich gerne mein Wissen rund um das Thema gesunde Ernährung und die richtige Ernährung beim Sport.

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