Le bevande all’avena, alla mandorla, alla soia, al riso, al cocco e a tanti altri gusti sono sempre più popolari. Rientrano nella famiglia delle bevande vegetali e ormai sono presenti in ogni supermercato. Le bevande vegetali sono sostituti del latte, ma una direttiva UE vieta di utilizzare la parola “latte” per qualificarle. Infatti, il latte è un prodotto della mucca, pertanto tutti i prodotti sostitutivi devono essere definiti bevande vegetali.

Il latte era ed è ancora un alimento incredibilmente amato nella nostra società e viene bevuto a litri ogni giorno, soprattutto la mattina a colazione, o mangiato sotto forma di prodotti derivati quali yogurt, quark, formaggio. Il latte di mucca da secoli viene lodato e commercializzato come alimento sano e per noi fondamentale. Tuttavia, negli ultimi anni sono aumentate le polemiche al riguardo. Per tanti motivi diversi, in parte di carattere etico ed ecologico ma anche di salute, molte persone hanno iniziato nel frattempo a rinunciare al latte di mucca a favore di alternative vegetali.

Questa alternativa solleva tuttavia nuove domande: il “latte” vegetale è più sano del latte di mucca? È sano in generale? Contiene nutrienti importanti? Tutte queste domande troveranno una risposta in questo articolo, nel quale ti presentiamo varie bevande vegetali. 

Bevande vegetali come alternativa al latte: quali tipologie esistono?

Per molto persone negli ultimi anni il concetto di sostenibilità alimentare è diventato sempre più importante. Per questo ci sono sempre più vegetariani e vegani. L’alimentazione vegana sta prendendo piede progressivamente nella vita di tutti i giorni e lo notiamo anche osservando le scansie dei supermercati. Non si è più dipendenti dal latte di mucca per preparare il muesli o il porridge mattutino.

1. Bevande alla soia

La soia è l’alternativa al latte di mucca più discussa. È nelle profondità della foresta pluviale brasiliana che viene prodotta la maggiore quantità di soia a livello mondiale. Data la distanza, possiamo dire che la soia non è per forza l’alternativa più ecologica al latte normale. Inoltre, viene spesso coltivata in monoculture, che non di rado prevedono l’impiego di pesticidi. Occorre precisare però che i chicchi di soia brasiliani vengono utilizzati in gran parte per nutrire il bestiame negli allevamenti intensivi. La maggior parte della soia delle nostre bevande proviene invece dalla Cina. Questo migliora l’impatto ambientale di tali drink, anche se sicuramente esistono alternative più ecocompatibili. Pertanto, abbiamo deciso di rinunciare alla soia nel nostro assortimento per la colazione

2. Bevande preparate con frutta secca

Ne esistono di tantissimi tipi: alla mandorla, agli anacardi, alle nocciole, alle noci – per citare solo alcuni esempi. Il loro apporto di nutrienti è piuttosto basso, perché nel processo produttivo la frutta secca viene immersa in acqua, il che provoca la perdita di diverse sostanze salutari. Rimangono però magnesio, ferro e vitamina E. Inoltre, dato che la frutta secca non viene fermentata, il suo contenuto zuccherino è praticamente nullo. Sicuramente un aspetto non da poco per tutti coloro che cercano di rinunciare allo zucchero! Non importa quale bevanda tu scelga, ovviamente consigliamo sempre di optare per la variante bio. Spesso le mandorle provengono dalla California, pertanto è bene controllare anche quali sono i Paesi di origine.

3. Bevande ai cereali

Le bevande ai cereali rappresentano l’alternativa al latte più sana e sostenibile. Quelle all’avena vengono spesso e volentieri prodotte nello stesso Paese di acquisto, il che riduce le distanze percorse e le rende particolarmente sostenibili. Malgrado la lavorazione, contengono ancora acidi grassi insaturi buoni, che hanno un effetto positivo su cuore e circolazione. Inoltre, contengono betaglucani, un tipo di fibre che aiuta a favorire la digestione e ha un impatto favorevole sui livelli di zucchero nel sangue. Tutte le caratteristiche positive dell’avena sono descritte qui.  Attraverso la produzione nei rispettivi Paesi, il bilancio climatico di tali bevande rimane chiaramente basso rispetto a quello del latte di mucca. In sostanza, le bevande ai cereali, in particolare all’avena, sono i grandi vincitori di questa analisi.

So nachhaltig sind Pflanzendrinks

Le diverse tipologie di bevande vegetali hanno una particolarità in comune: sono tutte ottime per preparare porridge, muesli & co. Rinunciando al latte di mucca si riesce a migliorare in modo netto il proprio impatto ambientale.Sempre più persone sono di questo avviso.

Chi vorrebbe fare qualche passo avanti in termini di tutela ambientale e rinunciare in gran parte alle confezioni, dovrebbe provare assolutamente a preparare in casa le bevande vegetali. Noi abbiamo provato e, oltre a essere rimasti soddisfatti, ci siamo pure divertiti un sacco! 

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Dominik Wendl

Content Creator

Ich interessiere mich schon seit Jahren für Sport und Ernährung und setze mich intensiv mit den Themen auseinander. Auf diesem Blog teile ich gerne mein Wissen rund um das Thema gesunde Ernährung und die richtige Ernährung beim Sport.

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