Il porridge, la colazione power a base di avena, è originario della Scozia. È una fonte preziosa di carboidrati complessi, altamente sazianti e in grado di stabilizzare nel tempo i livelli di zucchero nel sangue.

Questi sani composti bioattivi riducono il colesterolo e contrastano efficacemente gli attacchi di fame. Il porridge di avena contiene inoltre tante vitamine e sali minerali importanti che spronano il sistema immunitario, hanno azione antinfiammatoria e rigenerante e stimolano la vitalità.

In ultimo, l’avena è anche ricca di proteine e fibre che danno un impulso alla produzione di nuove cellule del corpo e alla digestione.

Sentirsi bene e in salute grazie al porridge

Il consumo regolare di porridge contrasta reazioni infiammatorie dell’organismo, stimola il sistema immunitario e il metabolismo.

Allo stesso tempo, il porridge abbassa il colesterolo, aiuta a dimagrire e favorisce i meccanismi di riparazione all’interno del corpo. L’elevato apporto proteico favorisce la crescita muscolare e la sintesi di nuove cellule.

In sostanza, il porridge è un toccasana per la salute, in grado di saziare e di farci sentire bene. Chi desidera nutrirsi in modo corretto non dovrebbe mai rinunciarvi. Per questo molte persone lo mangiano anche a cena.

Il modo in cui viene preparato ha un impatto diretto sul suo apporto in termini di nutrienti e calorie. I topping e la bevanda scelta per mescolarlo determinano infatti la quantità di grassi di questo piatto. Il porridge preparato con acqua è sicuramente meno calorico del porridge preparato con kefir, skyr, latte vaccino o vegetale.

Perché il porridge fa bene anche a cena?

Grazie alle sostanze preziose che esso contiene, il porridge fa molto bene sia la mattina sia la sera. L’elevato apporto di carboidrati complessi sazia per diverse ore, stabilizza i livelli di zucchero nel sangue e contrasta i morsi della fame serali. Chi desidera perdere peso dovrebbe approfittare di questa virtù del porridge, poiché il senso di sazietà prolungato reprime la voglia incontrollata di fare spuntini quando non sono necessari.

Inoltre, se mangiato per cena, il porridge colma le riserve di nutrienti del corpo che servono a quest’ultimo a portare a termine i suoi processi di riparazione durante la notte.

Il consumo di alimenti altamente proteici come fiocchi d’avena, kefir, latte vaccino o bevande vegetali stimola l’organismo durante il sonno e rafforza la produzione degli ormoni della crescita.

Queste sostanze proteggono le cellule ed è come se aiutassero il corpo a ringiovanire. Le vitamine e i sali minerali dei fiocchi d’avena migliorano lo scambio di nutrienti e di ossigeno tra le singole cellule e contrastano efficacemente eventuali reazioni infiammatorie all’interno di muscoli, pelle e tessuti.

Quali sono i benefici del porridge mangiato alla sera?

Chi mangia porridge a cena fa rifornimento, poco prima di andare a dormire, di nutrienti utili al corpo per portare a termine i suoi processi di rigenerazione e riparazione. 

Come già accennato, il porridge di avena mangiato di sera stimola la produzione di ormoni della crescita protettori delle cellule. Questo piatto è dunque una sorta di “arma segreta” che aiuta il corpo in modo naturale ad accelerare la fase di rigenerazione, a far crescere più velocemente le fibre muscolari e a produrre nuove cellule.

Quali sono gli svantaggi del porridge mangiato alla sera?

Oltre a essere ricca di composti bioattivi antinfiammatori e protettori delle cellule, l’avena è anche fonte di fibre. Le fibre del porridge stimolano la digestione in modo mirato e hanno un leggero effetto lassativo, di conseguenza potremmo addormentarci con qualche difficoltà.

Il porridge può aiutare a dimagrire?

Grazie ai suoi nutrienti antiossidanti, sazianti e alleati del sistema immunitario, il porridge è un ottimo asso nella manica quando si vuol preparare una colazione o una cena sana.

Si tratta di un piatto ricco di carboidrati complessi che l’organismo digerisce lentamente. Queste catene di carboidrati fanno salire i livelli di zucchero nel sangue in modo relativamente lento. Ciò evita sbalzi glicemiciche, come sappiamo, favoriscono i morsi della fame, voglie incontrollate di cibo e risultano controproducenti se si vuole perdere peso.

Il porridge contiene tante fibre, alleate del metabolismo, le quali accelerano il consumo di grassi e stanno alla base di un dimagrimento sano.

Nel contempo, le fibre aumentano il volume del cibo ingerito nello stomaco e nell’intestino, senza che esso risulti particolarmente calorico o energetico. È anche grazie a questa caratteristica che il porridge aiuta a dimagrire e riduce il cosiddetto effetto yo-yo.

Tuttavia, per perdere peso in maniera duratura bisogna non mangiarlo in quantità spropositate. 50 g sono la dose massima per la creazione di piatti che aiutino a raggiungere tale obiettivo. Nel nostro articolo “Il porridge fa dimagrire?” approfondiamo questo tema nel dettaglio.

Quali preparazioni e varianti di porridge possiamo gustare per cena?

Fiocchi d’avena e alternative varie come base

Le ricette di porridge classico partono da un cuore di fiocchi d’avena. In alternativa si possono utilizzare altri tipi di cereali sani come farro, quinoa, amaranto o grano saraceno.

Topping

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I topping nobilitano le singole variazioni e le arricchiscono di nutrienti. Per esempio, possiamo perfezionare il nostro porridge con frutti rossi, semi di canapa sgusciati, semi di lino tritati, semi di chia, frutta secca, cannella di Ceylon, crema di frutta secca, zigolo dolce e olio di lino o di canapa.

In sostanza, si possono creare porridge preziosi partendo da numerosi ingredienti. Lasciati ispirare dal ricco assortimento VERIVAL e crea ricette di porridge salutari e che fungono in un certo senso da cura di bellezza.

I fiocchi d’avena stimolano la digestione

I fiocchi d’avena sono dei versatili tuttofare all’interno dell’universo dei fiocchi di cereali. Rispetto ad altre tipologie, i fiocchi d’avena sono altamente nutrienti, fanno bene alla salute e sono piuttosto economici. Dal XIX secolo rientrano tra i cibi sani consigliati come rimedi a chi ha problemi di stomaco o intestino.

Sostanze preziose contenute nel porridge

100 g di fiocchi d’avena apportano:

  • 370 chilocalorie;
  • 13 g di proteine;
  • 63 g di carboidrati complessi;
  • 10 g di fibre;
  • 7 g di grassi.

Inoltre i fiocchi d’avena contengono le vitamine B2, B6 ed E, ferro, zinco, magnesio, fosforo, calcio, acido folico, rame, potassio e sodio.

Chi nel tempo integra i fiocchi d’avena nelle proprie abitudini alimentari ci guadagna in termini di salute, attenua il naturale processo di invecchiamento e stimola la crescita dei capelli.

Porridge: sazietà duratura

Poiché lo stomaco umano necessita di molto tempo per scomporre le catene alla base dei carboidrati complessi propri dei fiocchi di cereali, i fiocchi d’avena risultano particolarmente sazianti. 

Le fibre evitano il contatto tra succhi gastrici e mucosa dello stomaco, per questo i fiocchi d’avena fanno bene allo stomaco. Inoltre, il fibra dell’avena, il betaglucano, riduce il colesterolo.

La dose giornaliera consigliata di fiocchi d’avena è 40 g. Il porridge preparato con farro & co. funge da importante fonte di nutrienti energizzanti che fanno stare bene.

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